Post by: / 7:32am Apr 27, 2016 / Comments off

LA MIA PRIMA AVVENTURA IN FIERA:

IL FREDDO PUNGENTE E L’ALLESTIMENTO DEL MIO STAND:

Voglio raccontarvi la mia emozionante esperienza al mercato artigianale Emporium a Torino, avvenuta durante una fredda giornata invernale, il 22 dicembre. Quella mattina mi sono svegliato presto, pronto ad affrontare una nuova giornata nel mondo dell’artigianato. Non appena sono arrivato nella piazza dove si tiene il mercato, ho immediatamente percepito il freddo che avvolgeva l’aria. Le temperature rigide sembravano sfidarmi mentre cercavo di montare il mio stand con un gazebo e un tavolo piccolo e malconcio. Nonostante le difficoltà, la passione per il mio mestiere mi ha spronato a superare le avversità e a creare un ambiente accogliente per i visitatori.

L’ATTESA E LA FATICA:

Una volta che tutto era pronto, mi sono preparato mentalmente per una giornata intera in piedi. La fatica era inevitabile, ma sapevo che dovevo restare concentrato
sul mio obiettivo: mostrare e vendere i miei prodotti in pelle.
In quella giornata ho capito che l’impegno e la dedizione sono fondamentali nel mondo dell’artigianato.

LE PRIME VENDITE:

La mia attenzione e cura per i dettagli hanno attirato ‘interesse dei visitatori, e sono stato felice di vedere le prime persone avvicinarsi al mio stand. Ho spiegato loro la storia dietro ogni creazione e l’amore che metto in ogni pezzo realizzato a mano. Alla fine della giornata, avevo venduto 5 portatessere al prezzo di 35 euro ciascuno.

IL POCO GUADAGNO MA GRATIFICANTE :

Avevo pagato 100 euro per l’iscrizione al mercato Emporium, dopo aver venduto i miei prodotti, ho guadagnato 75 euro. Nonostante sia davvero poco per un mercato artigianale,
ho considerato quei soldi come una vittoria personale. Ho reinvestito gli introiti nella mia attività, acquistando nuovi strumenti per potenziare la mia produzione. La soddisfazione di vedere le persone apprezzare e comprare ciò che ho creato è stata la vera ricompensa.

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